Insieme per Paolo Borsellino
Prefazione
La nuova intitolazione della scuola ex “Savoia” al magistrato Paolo Borsellino, culminata con l’evento del 4 dicembre 2018, racchiude in sé tutto il senso del lavoro che si sta compiendo da anni nelle classi e che si proseguirà in futuro. Legalità significa, infatti, educarsi al senso dello Stato coltivando la passione per la propria Terra. Significa scoprire la bellezza dell’impegno restando fedeli al proprio lavoro, agendo con profondo senso del dovere e partendo dalla conoscenza della realtà, nel tentativo di rendere migliore ciò che non ci piace. Per i ragazzi e le ragazze significa oggi, e significherà domani, scoprire il diritto alla piena e consapevole cittadinanza. Ai docenti, il dovere e l’esercizio costante di formare cittadini respons-abili.
4 dicembre 2018
Martedì 4 dicembre si è svolta la cerimonia ufficiale per la nuova intitolazione presso il Palas Ubi Banca Sport Center (Palasport), alla presenza straordinaria di Salvatore Borsellino, fratello del magistrato, e del giornalista d’inchiesta, Paolo Borrometi, oltre che di autorità del territorio.
Gli alunni e le alunne della scuola “Borsellino” hanno espresso la loro percezione del fenomeno mafioso attraverso canzoni, letture, cartelloni, slogan e flash mob dinnanzi a un pubblico composto da una folta rappresentanza di studenti delle altre scuole di Jesi e dintorni. La maggior parte degli Istituti invitati all’evento sono impegnati da anni – come d’altronde il nostro – ad approfondire le tematiche della legalità in collaborazione con il Movimento Agende Rosse, fondato da Salvatore Borsellino.
Flash mob
Canzoni per Paolo…
La consegna dell’Agenda Rossa della Scuola a Salvatore Borsellino
L’agenda del magistrato Paolo Borsellino è stata sottratta in via d’Amelio, il giorno della strage, da menti e da mani interessate a nascondere al Paese verità inconfessabili a cui il magistrato si era avvicinato. Gli alunni/e della scuola “Borsellino” hanno voluto ringraziare il magistrato per la sua testimonianza di vita e, soprattutto, per aver creduto nei giovani scrivendo in una similare agenda rossa i loro pensieri, le loro riflessioni, i sogni e le speranze di un mondo diverso. Speciale agenda che hanno consegnato al fratello Salvatore perché tragga anche da essa la forza di proseguire la difficile battaglia per la verità e la giustizia.
Intervista del giornalista Paolo Borrometi e cerimonia di scopertura della targa con le autorità
Attività scolastiche
Il lavoro preparatorio degli alunni e delle alunne ha portato alla realizzazione di numerosi cartelloni come documentazione dell’approfondimento storico e culturale delle mafie in Italia.